Costi dell’atto notarile

Il costo dell’atto notarile, sia questo stipulato in forma trilaterale che bilaterale, è totalmente a carico della Banca surrogante.
La vigente normativa prevede, per gli atti in oggetto, la necessaria “esclusione di penali o altri oneri di qualsiasi natura”, a carico del mutuatario, con riguardo all’estinzione del mutuo precedente ed all’accensione di quello nuovo.

E’ previsto inoltre che “non possono essere imposte al cliente spese o commissioni per la concessione del nuovo mutuo, per l’istruttoria e per gli accertamenti catastali”.

Qualora la nuova Banca ritenga necessario verificare la proprietà dell’immobile oggetto di ipoteca, la sua libertà da gravami pregiudizievoli ed il grado dell’ipoteca in cui subentra, richiedendo una relazione notarile o le certificazioni ipocatastali al Notaio, dovrà assumersi i relativi costi.

Al fine di rendere tempestivi gli adempimenti e di ridurre i costi, l’istruttoria e gli accertamenti vengono svolti secondo le procedure del colloquio interbancario. Esso impone alla Banca surrogata un obbligo di collaborazione che consiste nel mettere a disposizione della nuova Banca surrogante le relazioni notarili preliminare e definitiva, la perizia ed la documentazione relativa all’istruttoria del precedente mutuo.