Novità 2012: Liberalizzazioni e SSRL Semplificata

Il decreto “Cresci – Italia” ha portato delle novità anche nel campo notarile. In questa sezione riassumiamo le più importanti novità.

Liberalizzazioni

Il decreto legge salva Italia contiene alcune importanti modifiche in tema di tariffe e accesso alla professioni.

In particolar modo il governo Monti ha espressamente abrogato le tariffe professionali ed ha incrementanto il numro dei Notai sul territorio.

Attualmente è in corso il dibattito in merito alla conversione del decreto legge.

Sul punto ci permettiamo di fare alcune considerazioni in merito alle tariffe professionali. Le Tariffe sono state introdotte nel nostro sistema per far si che vi sia chiarezza sul costo della prestazione professionale. Chi ha proposto l’abilizione delle stesse lo ha fatto. si ritiene, sul presupposto che alla eliminazione della tariffa corrisponda una diminuzione del costo del professionista. Tale circostanza può essere anche vera. Ci sono peraltro alcune circostanze che, probabilmente, non sono state attentamente valutate. Infatti molto spesso abbassare il costo di una prestazione equivale a diminuirne la qualità della prestazione stessa. Inoltre potrebbe verificarsi anche la situazione opposta ossia che determinate prestazioni prima “vincolate” (anche nel massimo) alla tariffa oggi potrebbero essere effettuate a un costo più alto. Non ultimo si può evidenziare che dietro il costo della prestazione non c’è solo il guadagno del professionista, ma anche i costi che il professionista deve sostenere per offrire un determinato servizio (qualitativamente elevato). Tutti i punti evidenziati sono alla base delle discussioni che in questi giorni ci sono alle Camere ove si sta evidenziando la necessità di apportare dei correttivi alla manovra approvata.

Ci permettiamo un’ultima considerazione. Noi siamo favorevoli all’esistenza di una tariffa non perchè questa garantisce il nostro guadagno, ma perchè il cliente, soprattutto quando non può andare a chiedere dieci preventivi, per ragioni di necessità o ubicazione geografica o altro, deve poter aver accesso ad un servizio a costi “sicuri” e non dipendenti da circostanze momentanee o altri rischi. L’esistenza di una tariffa infatti garantisce che una determinata prestazione ha un costo indipendetemente da circostanze o situazioni di fatto che, invece, in mancanza di una tariffa certa, potrebbero comportare maggiorazioni di costi o servizi scadenti o altre spiacevoli conseguenze.

 

SSRL Semplificata

Una delle più importanti novità del decreto è la così dettaa Società a Responsabilità Semplificata.

Il Governo ha voluto introdurre in Italia un nuovo tipo societario, che si affianca alla S.R.L. ordinaria, costituibile con un capitale minimo di euro, esclusivamente tra soggetti infra 35enni e senza alcun costo e formalità.

Questo tipo societario è presente già in alcuni paesi europei e, purtroppo, è spesso utilizzata per fini poco “chiari”. Infatti potete immaginare cosa può significare introdurre nel nostro ordinamento una figura societaria priva, di fatto, di qualsiasi controllo “a monte”, anche solo per quanto riguarda l’identità dei soci, che può operare nel mercato senza capitali (solo un euro), che goda di una responsabilità limitata al capitale sociale (1 euro), ove sia sufficiente la compilazione di un modello ministeriale per poterla creare.

Sul web trovate la registrazione di una puntata di Anno Zero dove si evidenzia l’esistenza di società simili in Gran Bretagna; società utilizzate con dei prestanome che acquisiscono partecipazioni di società italiane di cui poi si perde traccia. Il servizio presente sul web chiarisce in modo inequivocabile che il “non controllo” e la “facilità di costituzione” comporta la creazione di società di fatto utilizzate per scopi che, se non illeciti, possono essere definiti “strumentali alla distrazione di capitali”.

Ecco il video http://www.youtube.com/watch?v=EtW5ZHuGjXI

Anche sul punto è in corso un grosso dibattito alle Camere per modificare la società appena creata.